Albon teme per il futuro della Williams
La campagna 2024 della Williams è iniziata male. Il caos telaio a Melbourne, il ritiro al primo giro a Suzuka e ora si presenta a Shanghai con l'ottavo posto nella classifica costruttori e nessun punto. Alex Albon ha parlato delle difficoltà in cui si trova la Williams, di quanto questo sia dannoso per il 2024 e del barlume di speranza che si aprirà in Cina il prossimo weekend.
Una squadra in trincea
Dopo l'incidente di Albon nelle FP1 a Melbourne, la Williams ha dovuto rispedire il telaio danneggiato alla fabbrica. Un enorme sforzo di squadra per la riparazione li ha visti pronti a correre con due auto a Suzuka. Sargeant ha preso la macchina appena riparata, mentre Albon ha corso con quella del suo compagno di squadra.
Sfortunatamente, l'incidente al primo giro con la RB di Ricciardo ha fatto sì che anche il telaio di Sargeant venisse rispedito in fabbrica: un altro lavoro di riparazione causato da Albon. L'impatto di questa situazione sulla squadra, ha rivelato il 28enne, è stato deleterio: "Con tutto quello che è successo, ci siamo trovati in difficoltà [...]. In tutta la fabbrica. È un momento difficile, difficile, e ovviamente sono frustrato per tutti. Sento che siamo in una situazione difficile".
Questa è una squadra che, come ha ammesso Vowles, è stata sottoposta a uno sforzo massimo durante la pausa invernale. La mancanza di un telaio di riserva lo dimostra. Non sorprende quindi che questa partenza sia un duro colpo per l'organizzazione.
Non è solo un problema "di adesso"
Albon ha incoraggiato la squadra a "abbassare la testa e concentrarsi verso l'alto", che è il minimo indispensabile per la Williams per recuperare la stagione. I suoi incidenti avranno un effetto domino potenzialmente devastante, una preoccupazione che non è passata inosservata al britannico. "È solo un sacco di tempo e di sforzi per riparare piuttosto che per sviluppare e concentrarsi sui miglioramenti. Quindi, il prezzo sarà pagato più avanti nel corso della stagione".
Tuttavia, Albon ha piena fiducia nella squadra per riprendersi. "È sempre stato il modo in cui la Williams scava in profondità e fa davvero miracoli per costruire, preparare e preparare le auto".
Una possibilità in Cina?
Il primo Gran Premio di F1 in Cina dal 2019 potrebbe essere l'occasione per la Williams di tornare a brillare. Come spiega Albon: "Tutti vanno in Cina, non preparati, senza sapere cosa aspettarsi, ed è lì che si può capitalizzare e fare meglio degli altri. Quindi c'è una grande opportunità in Cina".
Riuscirà la Williams ad avere un weekend di successo a Shanghai e a dare alla squadra la spinta morale di cui ha disperatamente bisogno?